Merlot Bergamasca IGP Argon
Nebbiolo ALPI1
Ortrugo dei colli Piacentini DOC Mordenti
RADDOPPIO VALTELLINA SUPERIORE DOCG
Raddoppio è ottenuto con una antica tecnica colturale: la doppia maturazione del nebbiolo-chiavennasca. Circa tre settimane prima della vendemmia si effettua il taglio del capo a frutto del 30% del totale delle viti, e i grappoli vengono lasciati appassire in pianta; le forti escursioni termiche tra giorno e notte favoriscono la formazione di profumi particolari, mentre il succo degli acini si concentra. Il resto dei grappoli ancora alimentati dalla linfa tende a surmaturazione. Alla fine si raccolgono sia l’uva appassita sia quella surmatura per vinificarle contemporaneamente.
Rosso di Valtellina – Alpi 1
SASSELLA VALTELLINA SUPERIORE DOCG
SAUVIGNON ALPI RETICHE IGT
Il sauvignon, autoctono della Valle della Loira, è tra le varietà a bacca bianca più famose e diffuse nel mondo. Il nome viene dal francese “sauvage”, selvaggio, per la diretta discendenza dalle viti selvatiche. Importato in Italia nell’Ottocento, predilige i terreni magri, come le argille sabbiose con substrato roccioso dei terrazzamenti retici alpini in provincia di Sondrio. Si distingue per l’intenso aroma fruttato e floreale, con un tipico sentore minerale di pietra focaia, la “pierre à fusil” francese.
SFORZATO DOCG
Lo Sforzato (Sfursat in valtellinese) deriva da uve rigorosamente selezionate e appassite, una sorta di “forzatura”: nell’arco di cento e più giorni, due chili di uva fresca si riducono a 1,2 chili di uva passa, che corrispondono a una bottiglia da 0,75 litri. E’ una pratica enologica tradizionale in uso dall’antichità greco-romana.